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Merenda al volo! - Pane, burro, zucchero e cannella

Piccola pausa durante lo studio (matto e disperatissimo? Più che altro sconclusionato e frettolosissimo!)
Stavo ripetendo a voce alta la storia del teatro americano degli anni '60, precisamente ripercorrevo l'intera trama di "Chi ha paura di Virginia Woolf?" per vedere se me la ricordassi bene e... Avete presente la scena del film in cui Elizabeth Taylor addenta voracemente quella coscia di pollo ghiaccia di frigo, untissima, mentre litiga col marito? Beh il mio stomaco ha sussultato, così sono corsa speranzosa in cucina ma ovviamente non c'erano deliziose cosce di pollo fredde nel mio frigorifero...
In compenso, per fortuna, il burro non manca mai. e nemmeno il pane.

Pane al burro, zucchero e cannella + caffè americano



Tostate una bella fettona di pane e quand'è ancora caldo spalmateci del burro e cospargetela di zucchero e cannella. Accompagnate con un bel caffè american style (per rimanere in tema ma soprattutto per darsi la carica!).



Pasticcino

Vanilla bread di Valentina Gigli



Incuriosita dai recenti e numerosi acquisti di altre foodbloggers, mi sono decisa anch’io: ho ordinato i baccelli di vaniglia su eBay e in pochi giorni un misterioso pacchettino con su scritto il mio nome ha fatto la sua comparsa, davanti al portone!

Certo che fascino struggente possiedono ancora i pacchi recapitati per posta… non so voi, ma l’attesa della consegna e soprattutto il tuffo al cuore che si prova nell’osservare il fagottino giunto a destinazione, un po’ ammaccato, lì ad attendervi…. È così decadente!

Ad ogni modo, appena ho aperto l’involucro un aroma intenso e prepotente mi ha invasa… non me l’aspettavo, non avevo mai sentito il vero profumo che un baccello di vaniglia dovrebbe avere! Ho sempre utilizzato quelle stecche abbrustolite del supermercato, miseri surrogati!
Ma questi…. Sono davvero così grassi e gonfi come mi erano stati descritti! Così oleosi, lucidi, opulenti! Mai più senza!

Mi sono trascinata in borsa quel pacchetto per tutto il pomeriggio, ostentandolo ad amici e parenti, pavoneggiandomi come una grande intenditrice! Appena arrivata a casa li ho chiusi in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e lì sono rimasti per qualche giorno, dato che ne ero intimorita… Non sapevo come sfruttarli al meglio, volevo rendergli giustizia!

Poi ho scovato questa ricetta, di Valentina Gigli, l’ho modificata giusto un po’ e… tutto mi è apparso più chiaro.

Vanilla Bread



Ingredienti

180 g farina
180 g burro morbido
180 g zucchero (io avevo dello zucchero aromatizzato alla vaniglia, cioè con le bacche svuotate dei semini dentro, tanto meglio!)
3 uova
70 g latte
1 bacca di vaniglia

I. Sbattere il burro e lo zucchero insieme ai semini della vaniglia, finiché il composto non risulta spumoso e morbido

II. In una ciotola amalgamare le uova alla farina setacciata, alternandole (un uovo e un po’ di farina, un altro uovo e un altro po’ di farina etc…); poi unire il latte ed amalgamare bene con la frusta

III. Unire il composto di burro e zucchero mescolando dal basso verso l’alto per non farlo sgonfiare, mettere l’impasto in uno stampo da plumcake imburrato ed infarinato e cuocere a 180° per 30 min

NB: Ottimo per la colazione o con il tè del pomeriggio

Pasticcino

Mele al forno con mandorle e cannella

Il mio periodo detox sta quasi terminando (ed ha funzionato!), così ho pensato che un piccolo dolcino non avrebbe compromesso il risultato finale! Mi sono messa a spulciare miriadi di libri e riviste, cercandone uno che non fosse la classica bomba calorica….
Ed eccolo qua: delle semplici mele al forno alla cannella, scovate tra le ricette veloci dei “Classici Moderni. Volume 2” di Donna Hay. Velocissime davvero, profumate e gustose, senza sensi di colpa!



Ingredienti:
6 mele (io ho usato le Golden… Non so a voi ma personalmente quando uso le Granny o le Deliziose per farle al forno, succede sempre un pastrocchio)
125 g di mandorle a lamelle
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di zucchero di canna (nella ricetta non c’era)
10 g di burro morbido
Cannella in polvere qb + 6 stecche

I. Scaldare il forno statico a 160° e quando è caldo infornare per 5 minuti circa le lamelle di mandorle stese su una teglia con carta forno, finché non sono belle dorate.

II. Togliere il torsolo alle mele e dividerle a metà lungo la circonferenza; mescolare le mandorle al burro, lo zucchero, la farina e la cannella; farcire bene ogni mela con un po’ di composto ed inserire al posto del picciolo una stecca di cannella.

III. Trasferire le mele su una teglia foderata di carta forno e cuocere per 25 minuti ( io le ho lasciate 10 min in più) finché non saranno morbide ma ancora compatte.



Note. Sul libro si consigliava di accompagnarle con della panna densa o della crema inglese… io ho evitato ed erano buonissime ugualmente (ne ho mangiata una anche a colazione)!
D’altra parte l’abbinamento mele + mandorle + cannella, si sa, è sempre una garanzia!

Pasticcino

Budino di Pandoro (via gli avanzi!)

Eccomi qua con una ricettina da fare al volo, che accontenta tutti e inoltre vi alleggerisce dagli avanzi di Pandoro/Panettone!
Prendete una domenica mattina, dopo i bagordi del sabato sera, ancora caldi di sonno e con i segni del cuscino ben in vista sulla faccia… È quasi l’una e il pranzo è pronto, quando la cara mamma vi dice: “Volevo chiederti di fare il budino di Pandoro!”….. Ok, molto bene, qualsiasi altro dolce, no. Ma il budino di Pandoro è talmente facile e veloce che accetto senza resistenze! (unica pecca? Piccolo strappo al mio regime detox.. pazienza!)



Ingredienti:
mezzo Pandoro circa
3 uova
5 cucchiai di zucchero
250 ml di panna fresca
250 ml di latte
Scorza di un’ arancia

I. Accendere il forno statico a 200° e imburrare una teglia 40x20 cm circa; tagliare il Pandoro a fette orizzontali (“a stella”, per intendersi) e disporle nella teglia in modo che formino uno strato unico e senza buchi.

II. In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la scorza d’arancia (non devono montare, ma solo amalgamarsi bene), poi unire la panna ed il latte; versare il composto sullo strato di Pandoro, in modo uniforme ed infornare per 20 min circa (si deve formare una bella crosticina esterna ma l’interno deve rimanere morbido!). Servire tiepido e in abbondanza!



Note. Si possono usare al posto del Pandoro: Panettone, Colomba, Pan Brioche, Croissant, Challah (di quest’ultima posterò la ricetta molto presto).



Pasticcino

Apple pie classica

Non posto più niente dal 18 dicembre…. Quasi un mese! Questo è a dir poco vergognoso, ma tant’è, non potevo farci niente: internet mi aveva abbandonata, portando via con se la voglia di fotografare, scrivere e cucinare!
L’ultima torta che ho preparato (una Apple Pie) risale all’ormai lontano 20 dicembre 2009, in occasione di una festa pre natalizia a casa di una mia amica, naturalizzata Pisana…
E poi, tra pranzi in famiglia trimalchionici, cenette ipercaloriche davanti alla tv, aperitivi interminabili con scambio regali incluso, cenoni da 100 portate per l’ultimo dell’anno, mega mangiate per finire avanzi di tutte le qualità e, per finire, anche la calza della Befana piena di cioccolata…… basta.

Così ormai da 5 giorni sono a regime detox, il che vuol dire cremine di verdura, tisane a tutte le ore e zero dolciumi, di tutti i tipi. Ne ho per altri 10 giorni e non posso correre il rischio di essere tentata dai libri di ricette (soprattutto da i nuovi arrivati), dalle riviste etc… Abbiate pazienza, confidate in me e nel frattempo detossinatevi anche voi!

In compenso, beccatevi la ricetta della Apple pie, che è davvero una garanzia ed ha un sapore indescrivibbbbile!

(Da "Cucina no problem" Febbraio 2005)

Ingredienti

Per la pasta frolla:
450 g farina 00
200 g zucchero
220 g burro freddo a pezzetti
1 uovo + 3 tuorli
Scorza grattugiata di mezzo limone
1 pizzico di lievito per dolci

Per il composto di mele:
1 kg di mele golden o granny
succo di 1 limone
l’altra metà di scorza grattugiata
120 g zucchero
cannella e noce moscata qb

In più: 6 amaretti duri sbriciolati

I. Per la frolla, fare una fontana con farina, zucchero, lievito e scorza di limone e disporre al centro il burro freddo a pezzetti; impastare con la punta delle dita finché il composto non è ben sabbiato (attenzione a non scaldare troppo il burro!). A quel punto riformare una fontana , disporre al suo centro le uova e impastare fino a formare una palla compatta. Avvolgere nella pellicola e farla riposare in frigorifero.

II. Nel frattempo sbucciare ed affettare le mele non troppo sottili, bagnarle con il succo di limone, aggiungere la scorza, lo zucchero e le spezie, a piacere. Riporre in frigo per non farle annerire.

III. Prendere una tortiera da crostata di 28 cm di diametro, dividere in 2 parti la frolla tolta dal frigo, stenderne una metà non troppo sottile e foderare la tortiera; bucherellare il fondo ottenuto con una forchetta , spolverizzare con gli amaretti sbriciolati e versare il composto di mele. Stendere la seconda metà di frolla e adagiarla sopra il composto, chiudendo bene lungo tutto il diametro. Se ci sono degli avanzi di frolla, formare una griglia sulla superficie della torta e spolverizzarla con qualche cucchiaio di zucchero bianco.
Infornare a 180° per 50 min.



A prestissimo, post detox-time!
Pasticcino
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